DVBT-2, frequenze, emittenza locale, minori, giovani e sport.
“A seguito dello spegnimento della codifica MPEG2, avvenuta lo scorso 21 dicembre – ha dichiarato il sottosegretario Bergamotto – ora dobbiamo guardare avanti, alle prossime sfide, al passaggio allo standard di trasmissione DVBT-2 e per conseguire tale obiettivo, è necessario attuare un’azione graduale, che tenga conto del livello di diffusione degli apparati televisivi di nuova generazione, un dato che stiamo monitorando e i cui risultati si potranno avere a marzo”.
Sull’uso mobile della banda televisiva sub-700, oggetto di confronto all’interno del prossimo World Radiocommunication Conference 2023 di Dubai, il Sottosegretario ha evidenziato che “al fine di definire la posizione nazionale sui vari item oggetto della WRC, è stato costituito un Gruppo Nazionale con la partecipazione del Ministero della Difesa, del Ministero delle Infrastrutture e Mobilità Sostenibile, dell’Enac, dell’Agcom, delle aziende e delle associazioni di settore. Attualmente è in discussione una posizione comune a livello europeo sui tavoli internazionali in cui la delegazione italiana continuerà a supportare la posizione del mantenimento (No Change) del servizio televisivo come servizio primario fino alla WRC 31”.
Sul regolamento contributi Emittenza locale, Fausta Bergomotto ha sottolineato la necessità di individuare le misure e le azioni da intraprendere per consentire alle emittenti locali sia di competere sul mercato e sia di sostenere l’emittenza televisiva che investe. A tal fine è necessario utilizzare al meglio le risorse pubbliche per permettere alle emittenti locali e ai loro editori di essere più competitivi.
In merito al sistema di tutela dei minori, il Sottosegretario ha sottolineato la necessità di dare organicità alla materia salvaguardando i minori, “pertanto – ha dichiarato la Bergamotto – è intenzione del Ministero convocare al più presto un tavolo con tutti gli stakeholder industriali dei media per aprire una riflessione su cosa voglia dire “media” nel 2023 e su quali posaono essere le soluzioni per la tutela dei minori”.
Infine, d’intesa con i Ministeri interessati, verrà convocato anche un tavolo sul tema “codice media e sport” che andrà a individuare una serie di misure che emittenti e fornitori di contenuti dovranno osservare al fine di contribuire alla diffusione tra i giovani dei valori di una competizione sportiva leale e rispettosa dell’avversario, per prevenire fenomeni di violenza o di turbativa dell’ordine pubblico legati allo svolgimento di manifestazioni sportive.