Il Giubileo della Misericordia: primo evento live in mondovisione via satellite in Ultra HD
Un successo nella storia del broadcast. Commento unanime al termine della prima mondovisione via satellite in Ultra HD, realizzata per la cerimonia di apertura della Porta Santa. Un’iniziativa tecnologica senza precedenti prodotta dal Centro Televisivo Vaticano in collaborazione con Radio Vaticana e con il supporto di Sony, Globecast e Dbw Communication.
Fondamentale l’apporto fornito da 3 satelliti ad ampia copertura della flotta Eutelsat che hanno consentito la distribuzione dell’evento live in Ultra HD a livello planetario, dando prova, ancora una volta, di estrema potenza e affidabilità per il trasporto di segnali così esclusivi.
Pienamente rispettata la correttezza di ciascun parametro tecnico nell’ambito delle operazioni di trasmissione che hanno visto in prima linea il Teleporto Eutelsat di Rambouillet, nei pressi di Parigi, assieme ad altre strutture terrestri sparse nei 4 angoli del pianeta. Decine i professionisti coinvolti in delicate attività di controllo e gestione condotte in stretto raccordo con il TV Compound allestito in Vaticano, dove hanno lavorato oltre 100 persone lungo tutta la filiera.
Uno sforzo corale per garantire immagini nel massimo della qualità tecnica, grazie all’utilizzo di innovative apparecchiature come le 19 telecamere Sony di ultima generazione, due modernissimi mezzi mobili satellitari di Globecast per la gestione dell’uplink e la strumentazione per la codifica nello standard HEVC messa a disposizione da NTT Electronics, Ericsson e Thomson.
Tale assetto, inoltre, ha consentito di condurre – al termine della celebrazione – una innovativa trasmissione Ultra HD in High Dynamic Range (HDR), soluzione che offre maggiore contrasto e luminosità alle immagini e che viene considerata la prossima evoluzione tecnologica dell’Ultra HD. Più precisamente, le immagini provenienti da alcune telecamere sono state rimappate secondo la curva di gamma HLG Hybrid Log Gamma definita da BBC ed NHK, permettendo di trasmettere per una trentina di minuti in tutto il mondo immagini HDR retro compatibili con gli schermi UHD SRD.
Per gli utenti dotati di apparati compatibili, il segnale è stato reso disponibile sul canale Eutelsat 4K1, sulla piattaforma satellitare gratuita Tivùsat (numero 200) nonché su quella francese FRANSAT. Nello stesso tempo, speciali punti di visione sono stati allestiti all’interno dell’Aula Paolo VI in Vaticano, nella sala d’aspetto del Policlinico Gemelli di Roma e presso la cappella della casa di reclusione di Milano Opera.
Grazie all’impiego delle risorse satellitari di Eutelsat, la diretta dell’evento è stata distribuita anche in formato HD multiaudio in tutti gli angoli del Pianeta.