Pixel
Picture Element. Si può considerare l’elemento base di uno schermo digitale a matrice. Anche nelle fotocamere digitali, l’elemento base di un’immagine fissa si chiama allo stesso modo.
Phase Alternate Line. Sistema di trasmissione dell’informazione di colore, nella TV analogica, retrocompatibile con la trasmissione in bianco e nero. Adottato nella maggior parte dei Paesi Europei, tranne la Francia ed altri pochi paesi, che hanno adottato il SECAM o sue varianti (ad esempio la Russia e gli suoi ex paesi satellite).
Standard per la compressione delle immagini in movimento, evoluzione di MPEG-2. Una sua variante ottimizzata, nota come AVC, Advanced Video Coding, oppure MPEG-4 Part 10, oppure H.264 è un ottimo candidato per la trasmissioni ad Alta Definizione ed è lo standard scelto per la memorizzazione di flussi audio-video su BluRay.
Standard per la compressione delle immagini in movimento. Utilizzato nei film su DVD e nelle trasmissioni digitali in SD (Standard Definition), satellitari e terrestri. Utilizzato anche, in questa fase di avvio dell’Alta Definizione, per le trasmissioni digitali in HD, sarà in tale campo soppiantato da MPEG-4.
Moving Picture Expert Group. Organismo internazionale creato per la creazione di formati di rappresentazione e compressione digitale di flussi video e di flussi audio, che conciliano efficienza della codifica (in termini di risparmio di banda e di capacità di memoria) e qualità di riproduzione.
MPEG-1 Layer 3. Standard per la codifica digitale di audio con un’ottima efficienza di compressione. Si consideri, ad esempio, che un CD registrato in formato WAV può contenere intorno ai 20 brani, mentre un CD registrato in formato MP3 può contenere anche 150 brani. E’ un formato reso popolare dai lettori portatili MP3, disponibili anche…